Stardust

Si ringrazia il prezzolato BodyBag per la recensione della serata del 04/07....
Purtroppo il gran caldo e la concomitanza di altri eventi hanno impedito che si potesse replicare il grande successo di pubblico delle due serate al Qubè ma si sa...non sempre può andare tutto per il meglio.
La performance, causa anche la mancanza del buon Arturo, avvistato mentre su un Bateau Mouche navigava per le acque della Senna in compagnia di poppute ed inarrivabili modelle e tracannando litri di Dom Perignon, è stata un pò al di sotto degli standard, ma dignitosamente si è consumata fino alla fine con discreta perizia e con generosi apprezzamenti da parte del (pochino per la verità) pubblico presente.
La set-list è stata: I fought the law, Have you ever seen the rain?, Don't look back in anger, One, Wild World, Under the bridge, Interstate love song, Stand by me, Nutshell, Wonderwall, All for you, Hazy shade of winter, Light my fire, Once upon a time in the west, Patience, Hey hey my my, Should I stay or should I go.
Un repertorio rodato che si spera di poter riproporre a breve in una situazione che possa ricreare quel magico feeling delle prime due serate, magari col ritorno, richiesto a gran voce da tutti, del desaparecido Lezzi e delle sue mirabili ed intense prestazioni vocali.
Stay tuned.